Maria traghetta povere anime sul fiume Volturno, prostitute nigeriane incinte che affittano l’utero per sopravvivere. Lungo quel fiume scorre il suo tempo, tutto, il cappuccio sulla testa e il passo risoluto, sempre insieme al suo pitbull dagli occhi coraggiosi. La sua esistenza si consuma un giorno alla volta, senza sogni né desideri, a prendersi cura di sua madre e al servizio di una madame ingioiellata.

È proprio in questo purgatorio senza fine che la speranza all’improvviso torna a farle visita, nella sua forma più ancestrale e potente, miracolosa come la vita stessa: inaspettatamente si ritrova incinta. Inizia così la sua rivoluzione umana.

Il film è stato presentato in anteprima alla tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, dove ha vinto il premio del pubblico BNL. Successivamente ha ricevuto molti riconoscimenti tra i quali la candidatura ai Nastri d’argento per la Miglior sceneggiatura.

2019 – Premio David di Donatello

• Migliore attrice non protagonista a Marina Confalone
• Candidatura per la migliore attrice protagonista a Pina Turco
• Candidatura per la migliore canzone originale (‘A speranza) a Enzo Avitabile

2019 – Nastri d’argento

• Migliore attrice non protagonista a Marina Confalone
• Miglior scenografia a Carmine Guarino
• Miglior colonna sonora a Enzo Avitabile
• Candidatura per il miglior regista a Edoardo De Angelis
• Candidatura per la miglior sceneggiatura a Umberto Contarello e Edoardo De Angelis
• Candidatura per la miglior attrice protagonista a Pina Turco
• Candidatura per il miglior sonoro in presa diretta a Vincenzo Urselli
• Candidatura per la miglior canzone originale (‘A speranza) a Enzo Avitabile

2019 – Ciak d’oro

• Migliore attrice non protagonista a Marina Confalone
• Migliore colonna sonora a Enzo Avitabile

2018 – Festa del Cinema di Roma

• Premio del pubblico BNL
• 2018 – Tokyo International Film Festival
• Miglior regista a Edoardo De Angelis
• Miglior attrice a Pina Turco