Il primo re

Drammatico / Storico

Il primo re

Anno • 2019

Durata • 127 min

Genere • Drammatico / Storico

Regia • Matteo Rovere

Soggetto • Matteo Rovere, Francesca Manieri, Filippo Gravino

Sceneggiatura • Matteo Rovere, Francesca Manieri, Filippo Gravino

Casa di produzione • Groenlandia, Gapbusters; in collaborazione con Rai Cinema, Roman Citizen Entertainment


Il film

Due fratelli, soli, nell’uno la forza dell’altro, in un mondo antico e ostile sfideranno il volere implacabile degli Dei. Dal loro sangue nascerà una città, Roma, il più grande impero che la Storia ricordi. Un legame fortissimo, destinato a diventare leggenda. È la  storia di Romolo e Remo, un’avventura senza tempo di amore, sangue e conflitto.

Tutto ha inizio quando, pastori nel 753 a.C., vengono travolti da una violenta esondazione del fiume Tevere. Perdono tutti i capi di bestiame, finendo spiaggiati nel territorio della potente città di Alba Longa, i cui abitanti li prendono come schiavi. Ribellatisi ai loro carcerieri, i due fratelli liberano anche gli altri prigionieri latini e sabini e, avuta la meglio nella battaglia, riescono a fuggire per risalire il Tevere.

Il loro viaggio attraversa varie tappe e molti ostacoli; con loro c’è anche la sacerdotessa Satnei, presa prigioniera da Remo per mantenere il favore degli dei.

A capo di una neo-costituita tribù, sapendo di avere forze nemiche sulle proprie tracce, decidono di sfidare la superstizione e si avventurano nella foresta.

Tutto sembra andare bene, finché una profezia della vestale non rivela a Remo, da poco eletto re, che tra lui e suo fratello dovrà scorrere del sangue e che solo uno è destinato a sopravvivere e a diventare il sovrano della città più grande e potente che il mondo abbia mai visto.

Il film, girato in protolatino, ha incassato 2,2 milioni di euro ed ha ricevuto molti riconoscimenti, tra i quali la candidatura ai David di Donatello 2020 per la Migliore sceneggiatura originale.

Riconoscimenti

2019 – Bobbio Film Festival

  • Premio Migliore Regia a Matteo Rovere

 

2019 – Ciak d’oro

  • Miglior fotografia a Daniele Ciprì

 

2019 – Nastro d’argento

  • Miglior produttore a Groenlandia, Gapbusters e Rai Cinema
  • Migliore fotografia a Daniele Ciprì
  • Miglior sonoro in presa diretta a Angelo Bonanni

 

2020 – David di Donatello

  • Miglior produttore a Andrea Paris e Matteo Rovere per Groenlandia con Rai Cinema – Roman Citizen – Gapbusters
  • Migliore autore della fotografia a Daniele Ciprì
  • Miglior suono a Angelo Bonanni (Presa diretta), Davide D’Onofrio (Microfonista), Mirko Perri (Montaggio), Mauro Eusepi (Creazione suoni) e Michele Mazzucco (Mix)
  • Candidatura per il miglior film
  • Candidatura per il miglior regista a Matteo Rovere
  • Candidatura per la migliore sceneggiatura originale a Filippo Gravino, Francesca Manieri, Matteo Rovere
  • Candidatura per il miglior attore protagonista a Alessandro Borghi
  • Candidatura per la migliore attrice non protagonista a Tania Garribba
  • Candidatura per il miglior musicista a Andrea Farri
  • Candidatura per il miglior scenografo a Tonino Zera
  • Candidatura per il miglior costumista a Valentina Taviani
  • Candidatura per il miglior truccatore a Roberto Pastore, Andrea Leanza, Valentina Visintin, Lorenzo Tamburini
  • Candidatura per il miglior acconciatore a Marzia Colomba
  • Candidatura per il miglior montatore a Granni Vezzosi
  • Candidatura per i migliori effetti speciali visivi a Francesco Grisi e Gaia Bussolati