VOGLIO DORMIRE CON TE

Documentario

Voglio Dormire Con te

Anno • 2015

Durata • 75 min

Genere • Documentario

Regia • Mattia Colombo

Soggetto • Mattia Colombo

Sceneggiatura • Mattia Colombo, Valentina Cicogna

Casa di produzione • Produzione Start, The Kingdom


Il film

Un documentario sull’amore, il disamore e la fragilità dei legami umani.

Erodoto racconta che a Babilonia non si servivano di medici, il malato veniva trasportato in piazza e là chi aveva sofferto dello stesso male si avvicinava e gli consigliava quei rimedi che lo avevano fatto guarire. Il malessere che questo film tenta di diagnosticare è la sensazione di fallimento e incertezza che subentra dopo la fine di una relazione, e lo fa mettendo in condivisione, come sulla pubblica piazza, le paure e le incertezze che rendono complesso e fragile il rapporto a due.

 

Il film è un viaggio alla ricerca delle soluzioni che ognuno di noi mette in campo per superare il rischio della solitudine.

Roberto e Silvia si sono trasferiti a Milano, ma la loro storia non ha retto il conflitto con la città nuova e le nuove amicizie. Cominciano ad essere filmati proprio nel momento in cui Roberto decide di lasciare definitivamente Silvia e il dramma inizia.

Dopo undici anni di relazione, Steve ha chiesto a Gabriele di sposarsi, ma Gabriele è in difficoltà, si sente ancora instabile nel lavoro e nella vita.

Paolo e Michele sono fidanzati da quattro anni e sposati da due, e hanno avventure occasionali con altri uomini. Si definiscono una coppia libera e a volte condividono gli stessi amanti, ma questo tipo di relazione li espone continuamente al rischio della frattura.

Simona e Rolando sono sposati da più di 35 anni, organizzano gli incontri prematrimoniali per il gruppo parrocchiale e sono un esempio per le giovani coppie che si ritrovano a casa loro ad ascoltare i consigli per superare i momenti difficili. Per loro in amore durare ha un valore più alto di quello di bruciare.

Luca è un ragazzo che, dopo una relazione importante terminata da un anno, ha rapporti occasionali dentro i quali, in realtà, cerca qualcosa di più.

Alessandra è un’artista, il suo mondo poetico e visionario è fatto di piccole case dalle pareti di gesso bianco che scolpisce e dipinge nel suo studio. Sono case che nascondono memorie legate alle storie d’amore passate e, come in un rito di passaggio, vengono poi regalate ai modelli che li hanno ispirati.

 

Il progetto originario, “Le stanze di vetro”, è stato finalista nel 2013 al Premio Solinas Documentario per il Cinema, in collaborazione con Apollo 11.

Il film è stato presentato nel 2015 al Cinema du Réel: First Films International Competition